La seconda edizione di Experience Matters, organizzata da POLI.design, Great Pixel e Personalive, sarà incentrata sui risultati di una ricerca che punta a comprendere ciò che realmente gli utenti pensano dei servizi che sfruttano l’intelligenza artificiale
Dopo la grande partecipazione della prima edizione, durante la quale la ricerca si è incentrata sui Dark Pattern presenti nei siti web (interfacce grafiche progettate per far prendere all’utente decisioni inconsapevolmente) e sulla percezione che il consumatore ha di essi, il prossimo 28 giugno ritorna l’appuntamento con Experience Matters presso il Politecnico di Milano.
L’edizione di quest’anno, organizzata ancora una volta da POLI.design, Great Pixel e Personalive, ha l’obiettivo di far luce sul percepito da parte degli utenti a proposito delle relazioni con i sempre più frequenti servizi che sfruttano l’intelligenza artificiale.
L’AI infatti, non è più fantascienza. Quotidianamente abbiamo a che fare con essa in modalità diverse e sempre più evolute, in particolar modo nel settore marketing. Ed è proprio sul legame tra marketing, design e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel customer journey, che indaga la seconda edizione di Experience Matters, portando alla luce i risultati di una survey online sottoposta ad un campione di 1.000 utenti, rappresentativi di quelli che l’anno scorso erano 12,5 milioni di italiani heavy e-shopper (ovvero di utenti che effettuato almeno 10 acquisti online in un anno) e di cui verrà fornito l’aggiornamento e la nuova segmentazione.
Come reagisce l’utente quando entra in contatto con un servizio che sfrutta l’AI? E’ sempre in grado di percepirne la presenza, o crede di aver a che fare con un essere umano? Qualora venisse percepita l’intelligenza artificiale, come viene valutato il brand da parte dell’utente?
Queste e molte altre domande saranno oggetto di discussione nella tavola rotonda che si terrà nella mattinata del 28 giugno a partire dalle 9:00 nell’aula F.lli Castiglioni presso il Politecnico di Milano in Via Candiani 72. Il confronto, sarà moderato da Francesco Samorè di Fondazione Giannino Bassetti, e vedrà protagonisti Cabirio Cautela dell’Osservatorio Design Thinking For Business, Roberto Chieppa di Fastweb, Giancarlo Cobino di Quilsar, Aldo Fumagalli di Candy Hoover Group, Giuseppe Leoni di e:lab, Alessandro Piva dell’Osservatorio Artificial Intelligence e Simone di Somma di INNAAS.
Ad aprire le danze, gli organizzatori dell’evento, Venanzio Arquilla di POLI.design, Giovanni Pola CEO di GreatPixel e Andrea Boaretto CEO di Personalive e Co-founder di B2Solutions, i quali coinvolgeranno i presenti con tre speech incentrati sui risultati della ricerca e sui possibili scenari futuri dell’AI in ottica marketing e design.
Proprio in tal senso, è forte l’interesse di B2Solutions. Abbiamo precedentemente parlato dei possibili applicativi dell’intelligenza artificiale in ambito CRM e nell’analisi dei dati, tema che coinvolgerà tutti i maggiori brand, ma anche le PMI più lungimiranti, nel prossimo futuro. L’implementazione di un CRM aziendale, permette di ottimizzare i processi interni migliorando le relazioni commerciali attraverso il consolidamento dei rapporti con i clienti attuali e potenziali. L’integrazione dell’AI all’interno di un CRM, non farà altro che potenziare questi processi, fornendo un servizio sempre più performante e personalizzato per il singolo cliente. Il futuro dei CRM e, più in generale, della Business Intelligence, passa da qui.
La partecipazione all’evento è gratuita, previa l’iscrizione tramite il link al sito Eventbrite.