Telegram: quando la messaggistica incontra il CRM (Customer Relationship Management)

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Telegram: quando la messaggistica incontra il CRM (Customer Relationship Management)

Telegram è un’applicazione di messaggistica multipiattaforma, gratuita, alternativa a WhatsApp, che si caratterizza per la velocità, la sicurezza e una spiccata attenzione alla privacy.

E’ possibile utilizzare Telegram contemporaneamente su diversi dispositivi per inviare messaggi, foto, video e file di qualsiasi tipo (doc, zip, mp3, …); si possono creare gruppi di persone (massimo 1000) o canali per la diffusione di contenuti ad un numero illimitato di utenti con anche la possibilità di ricevere feedback in risposta.

Telegram usa un sistema di cifratura per la protezione dei dati (cifratura end-to-end) ed è possibile programmare la cancellazione dei messaggi tramite un timer.

Telegram è gratuito, non ha costi di abbonamento e non ha nessun inserto pubblicitario.

Attraverso degli account particolari (BOT), è possibile progettare applicazioni che permettono all’utente di attivare una chat con un programma, col quale inviare e/o ricevere ogni tipo di comunicazione (testo, foto, audio, video, …).

Sfruttando questa possibilità B2Solutions ha creato un interfaccia con la propria soluzione di CRM (Customer Relationship Management), permettendo così agli utenti di “chattare” interattivamente con il CRM tramite Telegram. Si può in questo modo permettere agli utenti del CRM di visualizzare/creare/modificare qualunque istanza dell’applicazione (azienda, contatto, lead, …) con dei semplici comandi da una chat di Telegram. È inoltre possibile dal CRM avviare l’interazione con l’utente, inviando sondaggi e comunicazioni multimediali e richiedendo azioni di risposta (conferme di lettura, risposte, commenti, …).

Tutti gli utenti che sanno usare WhatsApp avranno facilità estrema a chattare con Telegram e dialogare con i BOT; inoltre la possibilità di utilizzare tastiere personalizzate, con anche opzioni di risposta predefinite, permette di semplificare al massimo l’interazione dell’utente con il BOT di Telegram.

Infine, la privacy dell’utente è sempre garantita, per interagire con i BOT non è infatti necessario condividere il proprio numero di cellulare.

 Tratto da telegram.org

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